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Che cosa è il PUMS?

logo_pums"Un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) contribuisce in maniera significativa a raggiungere gli obietti climatici ed energetici fissati dai leader europei.
Per questo motivo i PUMS sono stati promossi dalla Commissione europea, ad esempio con il Piano d’azione sulla mobilità urbana (2009) e con il Libro bianco sui trasporti (2011), come strumenti di pianificazione di nuova concezione, in grado di affrontare le sfide poste dai trasporti e le criticità che interessano le aree urbane in un’ottica maggiormente integrata e sostenibile, caratteristiche che fanno prevedere una permanenza stabile e duratura dei PUMS sull’agenda politica della Commissione europea e degli stati membri."

Così si apre in premessa il documento "Linee Guida: sviluppare e attuare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile" redatto e pubblicato dalla Commissione Europea (documento originale: "Guidelines. Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan" con ulteriori approfondimenti sul sito www.mobilityplans.eu).

"Al contrario di quanto avviene con gli approcci più tradizionali alla pianificazione dei trasporti, il nuovo concetto introdotto dai PUMS pone particolare enfasi sul coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse, sul coordinamento delle politiche e degli strumenti di piano tra settori (trasporti, urbanistica, ambiente, aività economiche, servizi sociali, salute, sicurezza, energia, etc.), tra enti, tra livelli diversi al loro interno e sul territorio e tra istituzioni confinanti. I PUMS si basano su una visione di lungo periodo e su un approccio volto alla ‘sostenibilità’ in senso lato per un’area urbana, che prenda in considerazione anche costi e benefici sociali, nell’intento di internalizzarli, sottolineando l’importanza di una loro seria valutazione."

Dal 29 novembre 2018 anche Verona ha dato l'avvio alla complessa procedura di redazione del proprio PUMS: entro trecento giorni da quella data, la città avrà il suo Piano urbano della mobilità sostenibile ovvero lo strumento che permetterà di migliorare la viabilità cittadina, renderla efficiente, efficace e soprattutto sostenibile.

Il piano, infatti, indicherà le azioni e gli interventi necessari per migliorare gli spostamenti di tutti i cittadini, indipendentemente che si spostino in auto, a piedi, in bici o con l’autobus.

Si parte con la raccolta dei dati e l’analisi della situazione attuale; di pari passo il confronto con i soggetti interessati, fondamentale per capire esigenze e aspettative della città sul tema mobilità.

Stake holder, istituzioni, associazioni di categoria, scuole ma anche i cittadini, che potranno partecipare al questionario on line con domande, proposte, punti di vista e criticità. Uno strumento partecipato, quindi, per una disegno della mobilità cittadina che andrà ad influire sulla pianificazione urbanistica, intrecciandosi con il sistema ambientale, il corridoio ecologico e il recupero delle mura magistrali. Temi, questi, che contraddistinguono la variante 29, lo strumento a cui la giunta sta lavorando e che definirà le linee di sviluppo di Verona per i prossimi 20 anni.

La società Sintagma S.r.l. di Perugia si è aggiudicata il bando per la redazione del Piano.

“Finalmente si parte – ha detto l'Assessore alla Mobilità Avv. Luca Zanotto in occasione della conferenza stampa di lancio -. Il lavoro da fare è tanto, ma ci siamo posti un obiettivo importante e vogliamo raggiungerlo. Dal Pums ci aspettiamo risposte concrete, indicazioni precise su come intervenire sulle infrastrutture, sulle piste ciclabili, sul trasporto pubblico, solo per citare qualche esempio. Ancora una volta abbiamo scelto la modalità partecipata, convinti che i cittadini abbiano il diritto di esprimersi su temi, come la mobilità e il traffico, che stanno loro a cuore.” “Il Pums è uno strumento fondamentale per pianificare il futuro della città - ha detto l’Assessore all'Urbanistica, Ing. Ilaria Segala -. Rispetto al passato, le scelte progettuali si baseranno su una visione più ampia del territorio, che tiene conto di molteplici fattori e non di un singolo scenario.”

Il Pums si occuperà quindi di mobilità sostenibile, piste ciclabili, mappatura dei punti cittadini con maggiore incidentalità, infrastrutture e collegamenti con l’aeroporto, Quadrante Europa, logistica e distribuzione sostenibile delle merci, filobus, trasporto pubblico.

A partire dal primo appuntamento pubblico con la cittadinanza, organizzato lo scorso 18 gennaio 2019 in Gran Guardia, l’Amministrazione e i progettisti di Sintagma incontreranno periodicamente i cittadini e i portatori di interesse per presentare il Pums e raccogliere i primi contributi.


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